Quasi completa la Lega Pro 2020/2021, a 60 squadre. Ieri a mezzanotte sono scaduti i termini per l’iscrizione alla Serie C delle quattro società retrocesse dalla B. Tutte hanno esercitato il diritto a partecipare: Perugia, Juve Stabia, Trapani e Livorno. Salgono così a 57 i club iscritti aventi diritto, dopo che entro il 5 e 12 agosto le altre 53 società avevano depositato la documentazione e ricevuto la licenza nazionale. Entro dopodomani devono pervenire le domande di riammissione di Giana Erminio e Ravenna, e quella di sostituzione del Legnago che prenderà il posto del Campodarsego. Entro il 2 settembre il parere della Covisoc sulla posizione delle società retrocesse dalla serie B, un passaggio formale, non ci dovrebbero essere problemi per le quattro società. Insomma si è piano piano stretta la porticina per il ripescaggio del Campobasso in Lega Pro, l’unica possibilità riguarda la presunta combine tra Bitonto e Picerno. Il Foggia spera di essere ammesso al posto del Bitonto, che ha chiuso il campionato cristallizzato con un solo punto di vantaggio sui diavoli rossoneri. Unica speranza per una riapertura, la retrocessione d’ufficio per il Picerno che si è salvato ai play out di Lega Pro nello scorso mese di giugno. Insomma come diciamo da giorni salvo clamorosi colpi di scena il Campobasso giocherà nel prossimo campionato di serie D al via tra poco più di un mese il 27 settembre.
Per i lupi ultimi giorni di lavoro a Palena, prima del rientro definitivo a Campobasso previsto giovedì. La società è attiva sul mercato, in settimana potrebbe arrivare l’ingaggio della prima punta invocata da Cudini e dalla piazza. Un centravanti dotato di forza fisica e con esperienza nel torneo di serie D. Un uomo d’area di rigore capace di giocare anche di sponda per Cogliati ed Esposito. Manca anche un esterno offensivo magari fuoriquota. Ruolo ricoperto da Zammarchi nella passata stagione. I prestiti dalla Lega Pro, saranno possibili dal primo settembre, dunque non c’è fretta per chiudere almeno con un giovane prospetto che può fare al caso del Campobasso. Intanto è stata annullata l’amichevole prevista oggi pomeriggio con il Trastevere. Alla base del rinvio un motivo più che mai all’ordine del giorno. La società capitolina ha comunicato che è risultato positivo al Covid-19 il giocatore Stefano Tajarol. A seguire il Trastevere ha attivato subito il protocollo sanitario vigente, isolamento per il calciatore e stop alle attività per effettuare i tamponi ai compagni di squadra ed allo staff tecnico. Insomma una situazione sicuramente che preoccupa, con il calcio dilettantistico non esente dalla curva dei contagi in salita. In tale ottica sono attese novità dal comitato tecnico scientifico che in questi giorni delibererà ufficialmente per la ripresa delle competizioni dello sport dilettantistico.
Ad Agnone la rosa dei nomi si è ristretta a Matteo Vullo, Stefano Senigagliesi e Andrea Liguori. Ultime ore per la scelta del nuovo tecnico dei granata, chiamato ad un compito sicuramente non facile, condurre l’Olimpia Agnonese alla salvezza con una squadra dal budget limitato. Le notizie che arrivano dall’alto Molise ci dicono che è in vantaggio Liguori ex allenatore dell’Avezzano. Giovane tecnico di 44 anni, vice-allenatore con Marco Simone durante le esperienze dell’ex attaccante milanista sulle panchine del Losanna in Svizzera, Tours e Laval in Francia.
Prima di queste esperienze allenatore e campione nazionale alla guida della Juniores Nazionale del Fidene, era già stato secondo a Bellinzona in Challenge League (serie B), alla primavera del Napoli con Giampaolo Saurini, (insieme al quale ha guidato i partenopei alla Youth League, uscendo negli ottavi di finale contro il Real Madrid, per un gol subito al quarto minuto di recupero) e poi al Losanna con Francesco Gabriele. Insomma tanta gavetta per Liguori che ha guidato nella scorsa stagione, in due riprese in alternanza con Mecomonaco, l’Avezzano. Una stagione sfortunata per i marsicani retrocessi con la cristallizzazione della classifica nell’ultimo torneo di serie D girone F. Una stagione destinata a chiudersi comunque con la retrocessione considerato il gap accusato durante il campionato. Nelle prossime ore attesa l’ufficialità del nome per dare il via alla preparazione atletica e chiudere diverse operazioni di mercato già bloccate dalla società granata.