Il vescovo di Trivento, Claudio Palumbo, dona 5 mila euro per la città martoriata di Beirut. Monsignor Palumbo, tramite la Caritas diocesana, stanzia un contributo di 5 mila euro a sostegno della Caritas di Beirut e chiede a tutta la chiesa diocesana di corrispondere all’appello del Santo Padre, in aiuto del Libano, secondo le possibilità di ciascuno e come segno di vicinanza. Il Libano non può essere abbandonato alla sua solitudine, questo è stato l’invito di oggi 4 settembre del Papa Francesco a tutti i cattolici come anche ai fratelli e alle sorelle di altre confessioni. Papa Francesco ha chiesto di vivere una giornata di preghiera e di digiuno per la martoriata terra del Libano, dopo che una terribile esplosione ha distrutto la città di Beirut provocando centinaia di morti e feriti. Nell’udienza di mercoledì 2 settembre, il Santo Padre ha ricordato come la terra dei cedri per oltre 100 anni è stato “un paese di speranza” e “un luogo di tolleranza, di rispetto, di convivenza unico nella regione” per questo “il Libano rappresenta qualcosa di più di uno Stato: è un messaggio di libertà, un esempio di pluralismo tanto per l’Oriente quanto per l’Occidente. Non possiamo permettere che questo patrimonio vada disperso”. “Offriamo la nostra preghiera per tutto il Libano e per Beirut, siamo vicini anche con l’impegno concreto della carità come in altre occasioni simili”. Il direttore della Caritas trignina, don Alberto Conti, fa sapere che è possibile contribuire alla predetta causa con donazioni al conto corrente postale 10431864 intestato a Caritas Trivento oppure CCB , IBAN: IT12 A 08189 41140 000 000 016968 BCC della Valle del Trigno – Ag. Trivento causale “Libano 2020”