Inizio d’anno problematico al nuovo polo scolastico dell’istituto comprensivo san Giovanni Bosco di Isernia. Il sindaco d’Apollonio ha infatti firmato un’ordinanza con al quale ha detto chiaro e tondo che le aule del primo e secondo piano potranno essere utilizzate solo a partire dal 18 settembre, poiché i lavori per ricavare nuove aule non sono stati ultimati. Possono essere usate solo quelle a pian terreno, ma il dirigente scolastico Giuseppe Posillico ha detto no, poiché ci sono lavori sono ancora in corso e dunque ci sono rischi legati all’incolumità dei bambini. Non a caso il responsabile della sicurezza e il consiglio d’istituto hanno dato parere negativo. Per ora andranno a scuola solo gli alunni dell’infanzia, oltre alle prime classi di primaria e medie (accoglienza). Tanta la confusione e tante le polemiche, viste le poche e non chiare comunicazioni arrivate solo a due giorni dall’inizio d’anno scolastico. Per non parlare dei ritardi nei lavori. Tanti genitori si sono chiesti: perché il Comune si è mosso così in ritardo? Il problema era noto da mesi.
Il sindaco, intanto, in vista di un anno scolastico che si annuncia complesso, ha rivolto ai ragazzi questo messaggio augurale:
“Dopo la forzata sospensione delle attività scolastiche dello scorso mese di marzo a causa del lockdown e dopo l’esperienza della didattica a distanza, le nostre scuole stanno per ripartire con l’avvio del nuovo anno scolastico 2020/2021.
Per gli studenti, per le loro famiglie e per tutti gli operatori della scuola ci sarà senza dubbio una iniziale fase di difficoltà perché sarà necessario attenersi a regole e comportamenti nuovi, finalizzati alla massima prevenzione sanitaria per evitare rischi di contagi da covid-19, ma sono sicuro che grazie all’impegno di tutti sarà facilmente superata.
La scuola riprende dopo aver dovuto affrontare e risolvere, in tempi record, non poche problematiche per reperire ulteriori spazi e per l’adattamento funzionale delle aule alle esigenze di distanziamento in conseguenza dell’emergenza sanitaria.
In questo particolare momento, quale massimo rappresentante della comunità cittadina, sento maggiormente il bisogno di essere vicino al mondo della scuola e di esprimere un sincero augurio di buon anno scolastico agli alunni, agli studenti e alle loro famiglie. Stesso augurio lo rivolgo ai dirigenti scolastici, agli insegnanti e a tutto il personale non docente, che nonostante le numerose difficoltà, si prodigano ogni giorno per il bene dei ragazzi, animando la scuola, patrimonio inestimabile per la nostra comunità che fonda sulla formazione delle giovani generazioni il proprio futuro.
L’impegno comune di tutti, rappresenta la formula migliore per far sì che l’anno scolastico che sta per iniziare possa svolgersi nel migliore dei modi.
Auguri per un sereno e fruttuoso anno scolastico a tutti”.