In occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, il Comune di Campobasso ha già lanciato, da qualche giorno, una campagna di sensibilizzazione sull’eccellente qualità dell’acqua della rete pubblica, mirata a contrastare dal basso la produzione di migliaia e migliaia di bottiglie di plastica derivanti dall’uso smodato di acque imbottigliate.
“I risultati delle varie analisi condotte confermeranno l’eccellenza della nostra acqua pubblica, – ha detto l’assessore all’Ambiente, Simone Cretella – classificabile come ‘oligominerale a basso contenuto di sodio’, un motivo in più per preferirla alle dispendiose, scomode ed inquinanti bottiglie di plastica, tra le principali cause di produzione di rifiuti e spreco di risorse.
La città di Campobasso è rifornita da tre principali linee di approvvigionamento idrico, che sono: l’Acquedotto Molisano Destro (Biferno) e dalle sorgenti comunali Monteverde e Foce – ha specificato Cretella – La linea principale è quella dell’Acquedotto Molisano destro che serve gran parte delle contrade cittadine, la zona industriale, il centro murattiano, i quartieri Cep, San Giovanni e Vazzieri. La linea Monteverde raggiunge, invece, la zona Cese, Conte Rosso, mentre la line Foce serve la zona dell’omonima Contrada. La zona della Collina Monforte, centro storico, via Garibaldi e parte delle zone residenziali a valle (S.Antonio dei Lazzari e San Lorenzo), sono invece raggiunte in maniera mista dal Molisano Destro e dalla sorgente Foce. In base alla sorgente che raggiunge la propria zona di residenza e grazie alle tabelle di sintesi dei controlli della qualità dell’acqua pubblica elaborate da Idrosfera sotto forma di una vera e propria etichetta, – ha concluso Cretella – è possibile oggi comparare le proprietà dell’acqua dei nostri rubinetti con quella delle più comuni acque imbottigliate”.