Domenica prossima 27 dicembre sarà un giorno che ricorderemo a lungo: ci saranno le prime vaccinazioni anticovid in Molise. 50 le dosi che arriveranno alle sette del mattino e poco dopo saranno somministrate ad altrettante persone che sono già state individuate in base al protocollo di priorità già prefissato e che prevede di vaccinare prima operatori sanitari e soggetti più fragili. I dettagli di quello che accadrà nei prossimi giorni sono stati resi noti nella settimanale riunione del Tavolo Covid in regione dal presidente Toma e dal direttore dell’Asrem Florenzano. Tra le 50 persone che si vaccineranno per prime ci sono operatori del 118, del pronto soccorso, dei reparti di anestesia, rianimazione, malattie infettive, personale delle Usca e infine operatori e ospiti di una casa di riposo. La somministrazione del vaccino avverrà in una struttura del Cardarelli appositamente allestita con la presenza di un medico, di due infermieri, di un operatore socio sanitario e di un amministrativo. E’ stato già creato un sistema informatico per la registrazione dei vaccinati e per la programmazione del richiamo. Nel corso della riunione del tavolo Covid non si è parlato solo di vaccini. Si va innanzi tutto verso una proroga dei contratti per il personale sanitario assunto con partita Iva e inoltre entro fine anno dovrebbero essere operativi i Covid hospital di Campobasso e Isernia. Infine durante la riunione è statoo scontro sulle recenti affermazioni del commissario Giustini in merito ai rilievi mossi dai Nas dopo le ispezioni negli ospedali. Florenzano ha detto che sono state poste in essere tutte le azioni necessarie e ha di fatto smentito quanto reso noto negli ultimi giorni dal commissario: “Dai rapporti dei carabinieri – ha detto – non emerge alcuna censura sui percorsi Covid al Cardarelli”. Su questo tema il consigliere regionale Andrea Greco ha abbandonato in segno di protesta la riunione. “Mi sono sentito presto in giro – ha detto l’esponente 5 Stelle – e ho risposto con la ricerca della verità. In quest’ottica ho depositato una richiesta di accesso agli atti per poter leggere, senza interpretazioni fantasiose, i verbali dei carabinieri”.