La Provincia di Isernia si è immediatamente attivata, con interventi tampone di messa in sicurezzaperrendere possibile il transito alternato nel tratto interessato dallo smottamento. La strada dovrebbe rimanere chiusa fino a metà settimana, ma il sindaco Giacomo Lombardi ha chiesto un intervento risolutivo. La Provincia disporrebbe già di una somma per la progettazione, ma i fondi necessari a ripristinare la viabilità non basterebbero. Proprio per questo il presidente della Provincia Alfredo Ricci intende far pervenire, già nelle prossime ore, una richiesta formale di contributo al governatore Donato Toma.
Com’è noto, il maltempo aveva rimesso in moto la frana di Roccamandolfi, rendendo impraticabile la strada provinciale 75, chiusa al transito dopo il sopralluogo dei tecnici della Provincia di Isernia. È l’unica strada che consente un accesso diretto al paese.
Il percorso alternativo e unico è quello che collega Roccamandolfi al comune di San Massimo in provincia di Campobasso,una strada tortuosa e conpendenze difficilmente percorribili in caso di maltempo.E proprio la prima neve diqueste ore, pur non particolarmente abbondante, sta creando disagi agli automobilisti diretti in paese: la strada è esposta a nord e il ghiaccio, di facile formazione, rende il transito pericoloso anche per i più esperti. Il Comune, per questo, è intervenuto con piccoli lavori di veloce messa in sicurezza, per consentire il passaggio senza troppi rischi per nessuno.Intanto, è stata evacuata anche un’abitazione e sono tenute sotto osservazione le altre case di località ‘Cimpuni’, a ridosso della frana, i cui abitanti ora possono raggiungere il paese solo arrivando prima a San Massimo. Stesso percorso che dovranno seguire i pullman da e per Roccamandolfi e tutti i lavoratori pendolari. Il primo cedimento della Sp75 risale a due anni fa, superato con il senso di marcia alternato. La frana, che sta interessando la strada già da qualche tempo, si è acuita nei giorni scorsi col passaggio di un pullman, costringendo così la Provincia a chiuderla del tutto.