«L’invio in Molise da parte del Commissario per l’emergenza Covid Figliuolo di una task force a supporto della campagna vaccinale è un segnale, seppur piccolo, di attenzione verso la nostra regione, ma per risollevare il Molise dalle criticità strutturali del proprio sistema sanitario e dai disastri prodotti dai vertici regionali e dall’Asrem nella gestione della pandemia, c’è bisogno di una presenza più forte dello Stato e di misure più incisive, come la rapida adozione di una normativa d’urgenza, che ho chiesto più volte». Lo ha dichiarato la parlamentare molisana alla Camera dei Deputati Rosa Alba Testamento. «Le mie ultime interrogazioni – ha aggiunto – sono state indirizzate non solo al Ministero della Salute ma anche alla Presidenza del Consiglio e al Commissario Figliuolo. Riguardano le vicende sanitarie molisane, tra cui i ritardi sulla vaccinazione degli over 80 e la contestuale immunizzazione di categorie che in questa fase non ne avrebbero avuto diritto, come i dipendenti non di area medica e sanitaria di Neuromed, alla mancata attivazione dei 14 posti aggiuntivi di terapia intensiva previsti dal decreto legge “Rilancio” passando per i ritardi nella realizzazione del Piano di riorganizzazione e potenziamento della rete ospedaliera molisana in ottica anti-COVID. Su questi temi attendo da lui delle risposte, una vera e propria operazione di trasparenza e verità, a fronte soprattutto delle parole pronunciate in Parlamento due giorni fa dal Presidente del Consiglio Mario Draghi in merito alla decisione di alcune Regioni di non seguire le disposizioni del Ministero della Salute sulla campagna vaccinale e di favorire gruppi che vantano priorità sulla base di qualche loro forza contrattuale”, ha concluso la Testamento.