Un uomo di 29 anni di Campomarino sarebbe l’ideatore di una truffa da 27mila euro ai danni di una donna di Milano. Il raggiro, riportato dal Corriere della Sera, è stato scoperto dalla Guardia di Finanza attraverso un’indagine lampo su ordine della Procura di Milano, a cui una residente si è rivolta ritenendosi vittima di un raggiro. Tutto è partito dall’annuncio su un giornale della vendita di una casa in via Monti, nel capoluogo lombardo, con base d’asta fissata a 270mila euro. La donna chiama al numero indicato e le risponde un uomo che si qualifica come avvocato, invitandola a collegarsi al sito fallimentigiudiziarimilano.com dove trova proprio la procedura fallimentare e l’avvocato in questione con tanto di foto e indirizzo dello studio in qualità di “custode delegato alle vendite”. Mancano però solo 3 giorni all’asta e l’uomo convince la donna interessata all’acquisto a inviare subito una caparra confirmatoria di 27mila euro per partecipare alla gara che si sarebbe svolta – causa Covid – online. Il falso professionista dopo qualche giorno richiama la cliente comunicandole che si era aggiudicata la gara e dunque l’appartamento, ma c’erano da versare subito 40 mila euro per le spese del rogito notarile che poi le sarebbero state restituite. L’eccessiva fretta dell’avvocato a questo punto insospettisce la donna che si è rivolta a un altro legale e poi alla Procura con una denuncia, capendo che era finita in un raggiro. La Guardia di Finanza immediatamente si mette sulle tracce dell’uomo scoprendo che il truffatore si è impossessato dell’identità di un avvocato di Genova, realmente esistente e ovviamente all’oscuro di tutto. I 27mila euro finiti sul conto corrente in pochi giorni sono stati convertiti in Bitcoin, con un’operazione all’estero che ne ha fatto sparire le tracce. I finanzieri accertano che il cellulare usato dal falso avvocato è intestato – insieme ad altri nove ad un uomo della Guinea – che risiede proprio a Milano, ma il telefono risulta funzionante a Campomarino. Il dispositivo è ormai sotto controllo e viene registrata una ricarica telefonica effettuata in un tabacchino a Termoli. Nell’attività, una telecamera di sicurezza registra tutto e i sospetti cadono sull’uomo di 29 anni, titolare di una società che commercia auto a Campomarino, come riporta ancora il Corriere della Sera. Nel suo cellullare sono stati trovati i messaggi scambiati con la donna truffata, l’uomo è stato denunciato.