Manca un mese e mezzo alle elezioni, ma Guglionesi è già in fermento per l’appuntamento elettorale previsto per il 26 e 27 maggio. Il comune del basso Molise esce da cinque anni di amministrazione targata Leo Antonacci, arrivata alla sua scadenza naturale, ma terminata con due mesi di anticipo a causa delle dimissioni di nove consiglieri comunali, di cui quattro della maggioranza che hanno decretato l’arrivo del commissario prefettizio. Nessuna sorpresa per l’ex sindaco, alle prese, negli ultimi tempi con malumori all’interno della coalizione e che determinato a portare avanti il suo progetto per la città ha deciso di fare il bis, e candidarsi ancora. La lista, ispirata al centrodestra, è la stessa che lo ha portato alla vittoria nel 2008, ‘Guglionesi nel Cuore’, dove ci saranno 6 candidati uscenti, tra cui il vicesindaco Lucarelli e quattro new entry. Non ha ancora scelto il suo capolista invece il centrosinistra, dove a contendersi il posto ci sarebbe sia il segretario cittadino del Pd Mario Bellotti che Cloridano Bellocchio, già sindaco di Guglionesi per due volte. Ma mentre il Pd fa i conti con la coalizione in paese si sta lavorando almeno ad altre due liste. Una è quella formata dalla ex minoranza e tra i nomi per il possibile candidato sindaco ci sarebbero quelli di Antonio Tomei e Antonio D’Onofrio. L’altra è quella che raggruppa esponenti della cosiddetta società civile. Il dottor Antonio Gizzi e il professor Arcangelo Pretore sono i papabili alla carica di sindaco. Dunque quella che si delinea è una corsa a quattro, un terno al lotto per tutti, con un’eccessiva dispersione di voti. E’ per questo che qualcuno starebbe già cercando accordi e larghe intese. Ma fino al 27 aprile, giorno della presentazione delle liste, tutto può ancora cambiare.
Amministrative: a Guglionesi si delinea una corsa a quattro
