Nel periodo di Natale una settimana di sciopero della fame e una raccolta firme capace di trovare 6.200 adesioni contro il piano sanitario del commissario Filippo Basso, che tra l’altro, prevedeva anche la chiusura dell’emodinamica a Termoli. Le firme le ha ricevute il presidente della Repubblica che ha fatto sapere al prefetto di Campobasso di aver sensibilizzato il commissario Basso sul tema. Particolari rivelati da Liberato De Felice presidente dell’associazione Cuore Molisano che ha anche spiegato come tutto sia stato inutile visto che poi il piano è stato approvato nel periodo di vacatio istituzionale, denunciando anche che l’ospedale San Timoteo ha nemici al suo stesso interno. Il piano prevede 144 posti letto al San Timoteo e 30 al Vietri di Larino con utenza da soddisfare di 150mila persone. De felice ha evidenziato come solo nel territorio intorno a Campobasso, tra il Cardarelli e le tre strutture private presenti si arrivi a 611 posti letto, compresi quelli per la riabilitazione. ‘Uno squilibrio assurdo’ è stato definito, con un accanimento verso il territorio del Basso Molise. Per questo l’associazione ora si è rivolta a un avvocato, il consigliere comunale Annibale Ciarniello, che ha presentato una querela per verificare l’intera procedura, compresa la nomina di Basso, un tecnico che non conosce il territorio – è stato detto – e chiamato a ridurre al minimo i servizi.
Critiche anche alla recente nomina del nuovo manager Carmine Ruta, che sostituirà Angelo Percopo, il cui contratto scade a giugno del 2014. “Per un anno dunque l’Asrem pagherà due stipendi – è stato ribadito – con un ulteriore aggravio sulle tasche dei cittadini”.
‘Cuore Molisano’ contro Filippo Basso: denuncia in Procura
