Giorni di lavoro per la società del Campobasso Calcio, dopo la settimana di festa vissuta per l’approdo in Lega Pro, i massimi vertici dirigenziali sono al lavoro per programmare la prossima stagione. Il primo step riguarda l’iscrizione, da formalizzare entro lunedì 5 luglio (come anticipato ieri tempi prolungati per il ritardo nel verdetto finale del girone I) per permettere poi alla Lega e alla Covisod di valutare l’effettiva validità delle domande di tutte le squadre di terza serie. Circa 450 mila euro da versare, tra tasse d’iscrizione e fidejussioni a garanzia.
L’intenzione della società è quella di proseguire sulla strada tracciata, la conferma di Cudini e De Angelis appare scontata, ed insieme a loro anche il blocco storico dei calciatori va verso una nuova annata con la maglia rossoblu. In linea di massima dovrebbero restare nel capoluogo i difensori Menna e Dalmazzi, oltre i giovani Vanzan e Fabbriani per un pacchetto difensivo confermato praticamente in blocco. A centrocampo l’intenzione è quella di trattenere Candellori e Bontà senz’altro, mentre in attacco il giocatore più vicino a restare a Campobasso è Rossetti. Ovviamente queste sono le idee in linea di massima, per la prosecuzione del rapporto occorre che ci siano due volontà che di concerto decidono di andare nella stessa direzione. A parere nostro, quasi tutti i calciatori hanno voglia di giocarsi la Lega Pro conquistata a Campobasso, vuoi per età media giovane, vuoi per mancate esperienze pregresse, vuoi per la serietà della società diretta da Mario Gesuè. La sensazione è che ci sarà un divorzio con qualche protagonista della cavalcata trionfale, solo in caso di offerta irrinunciabile da parte di altre società di pari o maggiore livello, oppure per scelte dei tesserati. Questo il quadro che proviamo a delineare oggi, quando siamo in completa assenza di notizie ufficiali su conferme per la prossima stagione. In merito alle operazioni di mercato in entrata, il focus dello staff tecnico è concentrato su un portiere di esperienza e un attaccante di categoria. L’idea è quella di puntare su un asse centrale che possa portare esperienza e qualità alla base già esistente. Siamo all’inizio del percorso, è vero, ma i tempi sono sicuramente più stretti rispetto agli altri anni, se consideriamo anche che la preparazione pre-campionato prenderà il via tra circa un mese.