I lavori di realizzazione di un impianto di compostaggio in località “Sprondasino” a Civitanova del Sannio hanno destato preoccupazione anche tra gli abitanti dei Comuni limitrofi. Tonino Palomba, a guida del gruppo di minoranza “Uniti per Poggio Sannita” nell’omonimo centro abitato, ha presentato un’interrogazione al Sindaco Pino Orlando sulla questione.
Il Consigliere ha ricordato che la sede dell’impianto è posta nelle vicinanze non solo del territorio poggese ma anche dei Comuni di Castelverrino, Bagnoli del Trigno, Pietrabbondante e Agnone vicino ad abitazioni rurali, attività produttive, campi coltivati ed è limitrofa alle F.V. ‘del Verrino’ e ‘Trignina’.
Per tali motivi, quindi, a nome del gruppo di minoranza ha chiesto al primo cittadino di accertare quanto segue: “l’effettiva natura del progetto e la sua regolarità in ordine alla sua approvazione ed al rilascio dei pareri delle autorità competenti, la compatibilità della presenza di una centrale di compostaggio in un alveo fluviale e in un’area dal delicato ecosistema naturalistico-ambientale, che potrebbe avere pesanti ripercussioni per lo sviluppo turistico dell’area nel cuore dei bacini Trigno Verrino e fondamentale punto di snodo del Progetto dei Tratturi che si pone come obbiettivo la valorizzazione delle ricchezze storiche, culturali, paesaggistiche e ambientali dei territori rurali che insistono lungo le vie della transumanza e, infine, la tipologia dei rifiuti trattati, l’eventuale presenza di emissioni derivanti dal trattamento stesso e la loro possibile incidenza sulla salubrità dell’aria, le produzioni agroalimentari ed in definitiva sulla salute delle persone.”