Grande successo per i lupi, 2 a 0 alla Paganese, risultato acquisito con pieno merito nell’arco di novanta minuti di gioco. Eccezion fatta per i primi dieci minuti, dove i campani hanno avuto due opportunità importanti per sbloccare il match, si è assistito ad un monologo degli uomini di Cudini. Rossoblu concentrati, pimpanti e reattivi, la Paganese non ha trovato il bandolo della matassa, subendo un passivo anche leggero rispetto a quello che si è visto a Selvapiana. Il primo successo casalingo della stagione ha un sapore speciale, ancor di più considerato il valore dell’avversario. Il Campobasso ha vinto contro una grande squadra, sicuramente gli uomini di Grassadonia non hanno vissuto una serata da ricordare ma il valore della Paganese non si discute. Giocatori di grande esperienza e di qualità, come quelli della Paganese, sono stati messi in ginocchio dalla vivacità dei giovani rossoblu. Dopo sette giornate di campionato è ancora presto per tracciare un primo bilancio, di certo il Campobasso ha le idee chiare sul modo di giocare ed interpretare le gare, il lavoro di Cudini c’è e si vede. Non solo a livello tattico. Il mister comanda i suoi giocatori, che si fidano ciecamente del loro mentore sotto tutti i punti di vista. Anche a livello mentale, non era facile scendere in campo sotto pressione dopo due sconfitte consecutive, e due battute d’arresto casalinghe. Mentalmente la squadra non ha subito alcun contraccolpo, anzi è ripartita e ha macinato gioco.
Di Francesco e Rossetti i marcatori, i due attaccanti hanno finalizzato, ma il successo è stato più che mai merito di tutto il collettivo. Una prestazione maiuscola in tutti i reparti, da Raccichini, bravo in avvio a difendere la porta, alla difesa, passando per il cuore dei tre centrocampisti, sino agli attaccanti. Tutti bravi, tutti promossi con pieno merito, il Campobasso è una squadra. Il Campobasso ha un gruppo di giocatori che credono nell’allenatore e remano tutti nella stessa direzione. Sottolineiamo questo passaggio perché lo riteniamo importante, con queste basi si possono sopperire anche gap tecnici e di esperienza, ed i lupi lo hanno fatto non solo contro la Paganese ma anche in altre occasioni come Avellino e Juve Stabia. Otto punti in sette giornate, questo il bottino maturato da Rossetti e compagni, in assoluta linea con la media salvezza, stimata intorno ai 40 punti da maturare nelle 38 gare di campionato.
Parte oggi la settimana classica di allenamenti, dopo i tre impegni in otto giorni, mister Cudini potrà preparare al meglio il prossimo impegno di campionato. Si volta pagina da oggi il pensiero va alla trasferta di Monopoli in programma domenica prossima, a seguire i lupi affronteranno la capolista Bari a Selvapiana, prima di un nuovo turno infrasettimanale da giocare contro la Turris, il trittico si chiuderà domenica 24 ottobre in casa contro il Picerno.