Lo stabilimento Unilever di Pozzilli si prepara a diventare uno dei più avanzati siti in Europa per la produzione di plastica riciclata, unico in tutto il Mezzogiorno d’Italia capace di recuperare materiale plastico misto, destinato, diversamente, agli impianti di termovalorizzazione e cementifici. E’ quanto prevede il progetto pluriennale di riconversione sul quale si sono espresse favorevolmente anche le parti sociali, a margine dell’incontro organizzato tra Unilever, P2P la nuova joint venture paritetica costituita da Unilever e Seri Industrial che acquisirà gli asset del sito. L’accordo è stato sottoscritto con i rappresentanti sindacali interni ed esterni, e sancisce il passaggio di tutti gli attuali lavoratori dello stabilimento nella nuova società. Una intesa che arriva al termine di un lungo periodo di consultazione e dopo la costituzione della nuova joint venture. La nuova società, la P2P gestirà la graduale riconversione dell’ Unilever, che attualmente produce detergenti per l’igiene della casa e degli indumenti e che nel giro di 2 anni dal trasferimento del sito alla nuova società sarà interamente dedicato alla produzione di plastica riciclata. Un progetto che ha come obiettivo quello di ridurre la produzione dei rifiuti, con il dimezzamento dell’utilizzo della plastica non riciclata per i propri prodotti entro il 2025, incrementando invece del 25% l’impiego di quella riciclata. Dal punto di vista occupazionale i lavoratori saranno accompagnati in questo processo di riconversione attraverso la formazione tecnica e la gestione del cambiamento. Secondo i vertici dell’azienda gli obiettivi fissati, vale a dire la transizione ecologica del sito e la salvaguardia dei livelli occupazionali sono stati raggiunti, con la possibilità, nel futuro, di ulteriori investimenti e quindi nuova occupazione per una regione come il Molise in cui la disoccupazione rappresenta la vera emergenza da affrontare.