Sabato Cudini potrà riabbracciare Ladu, una vera notizia. Mai impiegato nel campionato corrente, il giocatore è assente dai campi dal tredici giugno scorso per un problema alla spalla che si è ripresentato nel corso del ritiro. La società non ha voluto rischiare e ha preferito aspettare anche perché si vociferava di un Ladu disponibile già da ottobre, ma così nei fatti non è stato. Il tecnico potrà avere una valida alternativa a centrocampo dove, forse, la coperta campobassana è piu corta con Tenkorang, Bontà e Candellori sempre impiegati fatta salva qualche sporadica eccezione. Qualche problema in difesa: Menna, di concerto con la società, ha deciso di sottoporsi all’operazione all’ernia inguinale domani a Roma. Il giocatore, che conviveva con il problema già da qualche tempo, dovrebbe rientrare, secondo le migliori previsioni, a fine novembre. In questo senso, Magri e Sbardella scalpitano per sostituire Menna al centro della difesa. È un Campobasso che sta rispettando gli obiettivi ed i programmi della vigilia e che mantiene un distacco di tre punti sulla zona che scotta, ma allo stesso tempo la squadra concede troppi gol e, numeri alla mano, è la seconda peggiore difesa del girone con diciannove gol al passivo dopo quella del Messina che ne ha incassato uno in più. Cudini si è accorto di questo difetto e lo ha detto a chiare lettere anche nell’intervento in diretta a Domenica Sport. Concediamo troppo all’avversario, ha ammonito il tecnico. Un Campobasso che, probabilmente, avrebbe dovuto badare a tenere le distanze inalterate dal Messina domenica scorsa. Ormai è inutile rivangare ciò che è stato in Sicilia metabolizzato dai rossoblu.
Testa a quel Catania di cui è bene non fidarsi nonostante la montagna di debiti e le prospettive future abbastanza incerte. I siciliani sono una squadra in crescita e con delle individualità di spicco come Luca Moro, attaccante classe 2001 di proprietà del Padova e richiestissimo in serie C. Dieci gol in undici gare giocate( il Catania ha disputato una partita in meno). Gli etnei si rivelano un discreto mix tra giovani e giocatori di esperienza. Fra questi ultimi da citare il centrocampista Mariano Izco, una vita fra serie A e serie B proprio con il Catania, ma anche a Crotone, Cosenza e Chievo Verona. Il giocatore argentino ha dichiarato proprio ieri che questo in corso potrebbe essere il suo ultimo anno da calciatore. Lo stesso Andrea Russotto è un veterano dei catanesi che proprio con gli etnei ha già militato in serie A nella recente epoca d’oro del Catania. Da sottolineare che Catania – Vibonese, non giocata domenica causa forte maltempo, verrà recuperata mercoledi dieci novembre a partire dalle 20:30.