Coldiretti Molise, pur apprezzando l’impegno che le varie Istituzioni stanno mettendo per risolvere il problema dell’isolamento del paese di Castelpizzuto, avanza seri dubbi sulla efficacia degli interventi messi in atto. In particolare l’Organizzazione, sentiti i propri soci, ritiene che la bretella realizzata per raggiungere il centro abitato non sia idonea a soddisfare le esigenze delle aziende agricole e zootecniche.
Le caratteristiche della stessa, infatti, seppur rispondenti alle normative in vigore in materia di sicurezza stradale, preoccupano gli agricoltori i cui mezzi utilizzati non sono paragonabili alle normali autovetture, avendo caratteristiche completamente diverse ed essendo più grandi e pesanti. A ciò si aggiunge poi anche la pendenza e la vicinanza della bretella ad un corso d’acqua. Criticità, queste, non trascurabili, osserva l’Organizzazione, specie in questo periodo a ridosso dell’inverno.
Con l’arrivo di possibili gelate e nevicate si teme che la bretella non possa rappresentare una valida soluzione e quindi, non sia idonea a sopportare il transito dei mezzi agricoli, con il conseguente rischio per l’incolumità delle persone.
Per queste motivazioni Coldiretti chiede che il problema venga affrontato e risolto attivando immediatamente un’azione di contenimento del movimento franoso e ripristinando il tracciato originario.
Inoltre, ad oggi, sottolinea Coldiretti, con la strada bloccata le aziende agricole e zootecniche della zona continuano a subire gravissime difficoltà per l’approvvigionamento di foraggi e altre materie prime necessarie all’alimentazione del bestiame, come anche per i mezzi tecnici necessari per le attività di coltivazione; senza dimenticare l’impossibilità di conferire il latte e rifornire i punti vendita della zona di carne e formaggi.