Non sono più soltanto i cittadini, stanchi ed arrabbiati di Castelpizzuto a manifestare per il ripristino della viabilità: per venerdì prossimo è prevista una mobilitazione nel pieno centro città ad Isernia che coinvolgerà anche gli allevatori e il loro animali. La decisione è stata presa ieri sera durante una riunione in paese tra tutti gli abitanti, che isolati dalla frana che ha colpito la Provinciale 21 i primi di giugno, e aggravatasi con le piogge delle ultime settimane, sono costretti ancora a lasciare le loro auto e a percorrere a piedi il tratto di strada franato, a loro rischio e pericolo.
Una soluzione alternativa poteva essere quella della bretella alternativa realizzata in tempi record dalla Provincia di Isernia, che però fino ad ora non è mai stata aperta al traffico veicolare, perché secondo il Sindaco Carla Caranci, dissestata e pericolosa per l’incolumità dei cittadini, e non di sua competenza e responsabilità. Neanche il secondo tavolo tecnico è riuscito quindi a ripristinare le condizioni di vita degli abitanti del comune di Castelpizzuto, costringendoli ancora all’isolamento. Intanto, questa mattina, dopo che l’amministrazione comunale ha provveduto a coprire l’intera area di frana con dei teli per evitare che l’acqua piovana penetri nel terreno, sono giunti sul posto i tecnici della protezione civile nazionale e gli esperti dell’università di Firenze per installare strumentazioni e sensori per monitorare l’andamento del dissesto in atto. L’obiettivo è quello di far assestare il movimento franoso e ripristinare la provinciale 21 con i lavori di adeguamento. Ma le previsioni meteo dei prossimi giorni non fanno ben sperare.