Solo due infermieri in pronto soccorso: uno all’accettazione per il triage e uno in ambulatorio. Dal primo maggio è questa la situazione del reparto di emergenza del San Timoteo di Termoli dove i contratti scaduti e non rinnovati hanno determinato la presenza di solo due infermieri per turno, con grandissimi disagi per il personale e per la stessa gestione delle emergenze, tanto che il primario Antonio Occhionero si è visto costretto a scrivere una lettera ai vertici Asrem non riuscendo più a garantire un’adeguata assistenza e che potrebbe mettere a rischio i pazienti. L’assenza di personale aveva già mandato in tilt il pronto soccorso nei mesi scorsi, ma la situazione ora – a detta del primario – è precipitata e con l’arrivo dell’estate e l’aumento dell’utenza le cose peggioreranno sempre di più se non si interviene subito. Questa volta l’Asrem ha ascoltato l’appello e ha già annunciato che verrà assicurato il contingente infermieristico all’ospedale. Ma a complicare l’organizzazione dei turni al San Timoteo c’è anche la situazione di tanti infermieri che beneficiano di leggi speciali e di posizioni in deroga al contratto per motivi personali e per malattia. Personale che lavora solo la mattina e non può essere inserito nei turni. Situazioni che negli anni si sono consolidate e che non sono state più riviste, ma su cui ora anche il direttore sanitario Filippo Vitale ha promesso un giro di vite, richiedendo una commissione medica per verificare l’effettiva non idoneità degli infermieri a fare i turni. A questo si aggiunge che nei giorni scorsi negli uffici del San Timoteo è piombata la Guardia di Finanza. Su ordine della Procura infatti i militari hanno visionato contratti, proroghe, punteggi, graduatorie, con l’obiettivo di capire i criteri adottati finora per le assunzioni degli infermieri. C’è da accertare se l’Asrem abbia rispettato le regole e la graduatoria non solo per gli infermieri ma anche per gli ausiliari. Sul tavolo del procuratore negli ultimi mesi, infatti, sono arrivate diverse denunce.
Sos infermieri al San Timoteo: Asrem corre ai ripari, ma la Finanza indaga
