Mario Ferri, in arte il “Falco”, riesce sempre a sorprendere. Il viaggio in India, sotto le vesti di calciatore, è l’ennesima sfida del noto personaggio di Montesilvano balzato alle cronache per le famosissime invasioni di campo (ricordiamo, tra le tante, durante i campionati del mondo del 2014 e la finalissima di Champions League del 2012). Le invasioni sono solo la punta dell’icerberg di un ragazzo umile che ha fondato la sua vita sugli affetti e sul rispetto. Una vita intensa: tipster (esperto del mondo delle scommesse calcistiche), proprietario di un ristorante, coinvolto in tantissimi progetti lavorativi e calciatore.
Si proprio il calcio, la sua più grande passione, non solo a livello lavorativo con il “betting” ma anche a livello pratico. Il calcio “vero” come lo definisce lui, nei campionati regionali ed in serie D in Italia e con le sue tantissime esperienze all’estero. Già, perché l’obiettivo del Falco è quello di scendere in campo in tutti i continenti e vivere l’esperienza del football in ogni latitudine. Mario è molto legato al Molise, suo nonno, una guida per il suo cammino, era di Monteroduni, in provincia di Isernia, inoltre ha giocato nei nostri campionati con la maglia del Castel di Sangro, del Venafro e della Capriatese.
Tornando alle sue esperienze internazionali, in Europa è stato al Concordia Basilea nella serie B svizzera, oltre ad aver partecipato ai preliminari di Champions League con la maglia del Tre Fiori di San Marino. In Africa alle Seychelles, in Asia nell’Al-Faisaly Sc in Giordania e ora l’esperienza in India. Mario è approdato nel secondo paese più popoloso del Mondo (1 miliardo e 400 mila persone circa) da qualche giorno, ed è tesserato con lo United Sport Sc, nella zona dell’India chiamata Bengala a circa 30 kilometri dalla metropoli di Calcutta. Vive a Kalyani, insieme al suo allenatore e diversi compagni di squadra, ed ha già esordito nella Sultan Cup, la coppa nazionale, mentre a marzo inizierà il campionato. Viste le distanze enormi il torneo è diviso in “conferences”, dove le prime quattro accederanno ai playoff. Il campionato, al via tra meno di 20 giorni, è di fatto la serie B nazionale, proprio ad un passo dai professionisti della Indian Super League.
“Un’esperienza di vita, che mi serviva per tornare ad essere umile ed apprezzare ogni piccola cosa che ci offre la vita”, queste le parole del Falco dopo aver vissuto appieno la realtà indiana, dove la povertà è una condizione dominante per la stragrande maggioranza della popolazione. Un viaggio in un mondo che sembra essersi fermato a 50 anni fa: piatti speziati, assenza di posate, spettatori che stazionano a venti centimetri dal campo, treni che viaggiano con le porte aperte, mezzi di trasporto obsoleti, distanze immense, insomma un mondo distante anni luce dal nostro. Mario, attraverso le sue storie instagram sul profilo @marioferrifalco, sta documentando gran parte delle sue giornate in India, dei video di grande impatto che consigliamo di visionare.
Mario non si ferma mai, il suo sogno prosegue anche ora, finita l’esperienza attuale lo attende il Miami United, la terza squadra della città americana, a seguire il progetto è chiudere il cerchio con l’Oceania, alle Isole Figi, nel Suva Fc.