I Comuni di Agnone, Poggio Sannita, Bagnoli del Trigno, Salcito e Pietrabbondante hanno deliberato in modo congiunto relativamente al ricorso in giudizio presso il TAR Molise in avversione all’autorizzazione di realizzazione dell’impianto di compostaggio a biomasse sito in località “Sprondasino” sul suolo di Civitanova del Sannio.
Una decisione ritenuta opportuna dai primi cittadini interessati nell’ottica di tutelare la qualità ambientale del territorio che, come si legge dalla delibera, “verrebbe fortemente messa in dubbio dalla realizzazione di un impianto così impattante per il compostaggio di biomasse nei presso del fiume Verrino”.
“Avevamo avuto modo di sollevare, mesi addietro, la preoccupante questione della realizzazione di una centrale di compostaggio nello strategico sito di Sprondasino in consiglio a Poggio Sannita, sulla stampa e segnalandola al Prefetto. – ha commentato Tonino Palomba, Consigliere di minoranza di Poggio Sanita- Iniziammo quasi da soli questa battaglia. Oggi ringraziamo quanti hanno raccolto il grido di allarme dei cittadini che hanno a cuore l’ambiente, le risorse naturali del nostro territorio e soprattutto che si ostinano a credere in uno sviluppo ecocompatibile e in un futuro di speranza per i nostri bellissimi borghi“.