Prosegue il tour de force, non c’è tempo di godere appieno del successo di Bari, questo pomeriggio, alle 18.00, si torna in campo nello scontro diretto con il Monterosi. Negli occhi e nella mente di tutte le componenti del mondo Campobasso calcio, c’è ancora l’impresa maturata al San Nicola. Una giornata storica come detto ampiamente, il successo più importante della squadra calcistica campobassana da oltre 30 anni. Poco da aggiungere, dinanzi ad un’impresa meritata, davanti ad oltre 650 tifosi rossoblu. Il successo ha portato tre punti importantissimi per la classifica, i lupi hanno allungato le distanze, +7 sulla zona play out, addirittura +13 sulla penultima in classifica, per il discorso sbarramento. Insomma il 3 a 2 maturato nel capoluogo pugliese può rappresentare la spallata decisiva per la permanenza in categoria a patto di restare subito sul pezzo. Lo abbiamo detto il ferro va battuto quando è caldo, questo vuol dire che nelle prossime due gare a Selvapiana, oggi il Monterosi, sabato la Turris, i ragazzi di Cudini possono ipotecare la salvezza. Occhio alle sorprese e agli stati di entusiasmo, il Monterosi, al pari del Campobasso, è tra le squadre più in forma del campionato. Importante muovere la classifica, anche con un pareggio, un risultato positivo soprattutto dopo l’impresa di Bari. Dicevamo Monterosi in gran forma, gli uomini di Menichini nel 2022 non conoscono mezze misure, 4 vittorie e 3 sconfitte. Successi importanti negli scontri diretti contro Potenza, Messina e Paganese, oltre la vittoria contro il Taranto, le battute d’arresto sono arrivate solo contro le big Palermo, Avellino e Bari. Questo certifica lo stato di forma del Monterosi, al pari del Campobasso, l’occasione è ghiotta per entrambe le squadre, brave per ora a gettare le basi per la salvezza diretta. Una sfida che sarà completamente diversa rispetto a quella dell’andata quando il Campobasso s’impose a Viterbo per 3 a 2 dopo un vantaggio netto di 3 a 0 maturato nei primi venti minuti di gioco.
Sulla squadra, problemi alla spalla per Emmausso, l’attaccante rossoblu dovrà osservare un periodo di riposo forzato, l’assenza potrebbe essere di almeno 20 giorni. Out anche Giunta, che ha rimediato una distorsione alla caviglia al San Nicola, mentre per Zamarion si cercherà il recupero per la sfida prevista contro il Picerno sabato 5 marzo. In difesa potrebbe ritrovare posto Sbardella sulla corsia di destra, in luogo di Fabbriani, conferme per Menna e Dalmazzi e Pace. Scelte da valutare a centrocampo con il ballottaggio tra Bontà e Tenkorang, Persia e Candellori confermati, tridente composto da Rossetti, che agirà da prima punta, con Liguori e Merkaj. In ballottaggio per una maglia da titolare anche Di Francesco.