Hanno lasciato la famiglia, la loro casa, tutto il loro mondo e causa di una guerra che il popolo ucraino non vuole.Un popolo pronto a difendere la libertà, anche a costo delle stessa vita. Marina e la sua piccola Katrina sono fuggite dalle bombe per trovare rifugio in Molise, da quella famiglia che ha visto crescere proprio Marina. Il paese è Jelsi. Qui c’è la famiglia Valiante, gente operosa, soprattutto generosa, ospitale come solo la gente molisana sa essere. Marina e la sua bambina sono arrivate questa mattina presto, dopo un lungo viaggio. Hanno lasciato la loro città, accompagnate dal marito, Sasha che le ha lasciate alla frontiera con la Polonia. Da qui, a bordo di un camper, sono arrivate ad Imola, dove ad attenderle c’erano i molisani.Un ritorno a casa per Marina, che con la famiglia Valiante ha un legame di affetto che va avanti da anni, da quando era bambina e venne a Jelsi per allontanarsi dalle radiazioni fuoriuscite dall’esplosione della centrale nucleare di Chernobyl. Sono rimasti sempre in contatto, ora il ritorno da quella che la giovane ucraina chiama la ‘sua famiglia italiana’. Lei e la sua piccola resteranno tutto il tempo necessario.
