“L’accordo raggiunto per la creazione della Gigafactory di Termoli è un’importante opportunità per il Molise e per l’intero Paese e giunge a valle di un intenso impegno che ha portato a un investimento totale di 2,3 miliardi di euro, di cui oltre 214 milioni per programmi di ricerca e sviluppo”.
Così il deputato molisano Antonio Federico, capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Ambiente alla Camera dei deputati, relatore del decreto Energia in corso di conversione in legge in Parlamento.
“Attendiamo – aggiunge Federico – di conoscere i dettagli del Protocollo d’intesa tra ministero dello Sviluppo Economico, Regione Molise, Invitalia e da Automotive Cells Company (ACC), la joint venture tra Stellantis, TotalEnergies e Mercedes che realizzerà l’investimento nel sito molisano. Ma è importante e indicativo apprendere direttamente da Stellantis che il Piano di sviluppo prevede tecnologie dedicate alla mobilità sostenibile, oltre che la realizzazione di due progetti sperimentali di ricerca industriale e sviluppo sui temi legati alle future evoluzioni delle batterie e delle tecnologie produttive.
Siamo davanti a un progetto – continua il deputato – che potrà dare un contributo decisivo alla riconversione e al rilancio dell’automotive italiano, puntando sulla mobilità elettrica e sulla creazione di una filiera italiana della componentistica a cominciare dalle batterie, centrali per i processi di transizione ecologica che il Movimento 5 Stelle persegue da sempre, processi che dovranno anche in questo caso essere sempre più orientati alla circolarità. Ora attendiamo i primi passi di questa nuova realtà e verificheremo che siano confermati gli impegni sui livelli occupazionali, ma al momento le condizioni per mantenere i posti di lavoro sembrano esserci tutte.
Da oltre un anno – termina Federico – seguo l’evolversi della situazione alla Stellantis di Termoli con i portavoce M5S in Consiglio regionale del Molise, con il segretario regionale Cgil e con i delegati delle altre sigle sindacali presenti in azienda: l’accordo raggiunto è la conferma che la collaborazione e la condivisione portano sempre ottimi risultati”.