Petacciato si è fermata. Silenzio e commozione. La salma di Sonia Di Pinto, la donna uccisa in Lussemburgo la mattina di Pasqua ha fatto rientro nel paese dove la donna è nata e cresciuta. Nella scuola media è stata allestita la camera ardente. Prima dei funerali che si terranno 
questo pomeriggio alle 16.00 sul sagrato della Chiesa di San Rocco.
E’ lutto cittadino, proclamato dal sindaco Roberto Di Pardo.
Molte le persone arrivate davanti ai cancelli prima dell’apertura della camera ardente. Tristezza, rabbia, incredulità. Tutti conoscevano Sonia, la sua bontà e la sua generosità.
Intanto proseguono le indagini in Lussemburgo: c’e un video delle telecamere di videosorveglianza che pare non lasciare spazio a dubbi: la donna è stata aggredita nel ristorante mentre svolgeva le operazioni di chiusura della cassa. I malviventi l’hanno picchiata e portata nel seminterrato dove c’è la cassaforte, qui hanno continuato a colpirla fino ad ucciderla.
