Continua la protesta dei pescatori contro il caro gasolio: la marineria termolese si è unita a quella di Vasto, dove al porto di Punta Penna hanno bloccato un camion che trasportava pesce d’importazione.
Hanno fatto fronte comune per paralizzare l’arrivo dei prodotti ittici provenienti da altre zone.
Sul posto Polizia e Guardia di Finanza, i manifestanti hanno dialogato con i venditori ittici che hanno accolto e sposato le ragioni della protesta, anche loro hanno aderito, con la conseguenza del blocco dello scarico della merce.
A Termoli, al mercato ittico continua il presidio iniziato una settimana fa.
“La protesta continua e organizzeremo nuove iniziative” dichiara Paola Marinucci, Presidente dell’Associazione Armatori Pesca Molise.
“Chiediamo con forza la diminuzione del costo del gasolio. Tutti gli altri aiuti e contributi vanno bene- ha continuato- ma non risolvono il problema del costo del carburante”.
I pescatori a queste condizioni non possono lavorare il costo è troppo alto ed è necessario che il Governo intervenga per calmierare il prezzo, intanto stop alla pesca anche questa settimana.
Si prevede una nuova manifestazione con la sfilata in mare delle barche, come si fa da tradizione il 3 agosto per la festa del patrono, San Basso, protettore dei pescatori e delle loro famiglie.