Sono tornati a Campobasso, dopo lo stop dovuto all’emergenza Covid, ‘L’infiorata’ e la processione in onore della Madonna dei Monti. Le strade del centro storico e del borgo antico sono state addobbate con vere e proprie opere d’arte, suggestive composizioni floreali create con petali di fiori ed erba. Cittadini e commercianti hanno dato vita a tappeti floreali con simboli e raffigurazioni religiose. L’origine di questa tradizione è legata alla presenza di una comunità di frati cappuccini nella chiesa di Santa Maria Maggiore. Nel 1905 il vescovo della città cedette la chiesa, da tempo abbandonata, ai frati e questi si impegnarono a ristrutturarla. La chiesa, rimessa a nuovo, fu inaugurata il 30 maggio 1911. Da allora è iniziata la tradizionale processione della Madonna del Monte a chiusura del mese di maggio e la successiva tradizione dell’Infiorata. Alla processione non ha potuto però partecipare monsignor Giancarlo Bregantini da alcuni giorni positivo al covid.