Si è svolta a Bari l’udienza davanti al GUP sulla richiesta di rinvio a giudizio dell’ex Governatore Frattura e dell’avvocato Di Pardo per il reato di calunnia continuata in concorso ai danni del nostro direttore, Manuela Petescia e del magistrato Fabio Papa.
Ebbene per la seconda volta consecutiva il Gup ha disposto il rinvio per un difetto di notifica nei confronti dell’imputato Salvatore Di Pardo. Il noto avvocato campobassano aveva infatti eletto domicilio presso il suo studio legale e il tribunale di bari gli ha notificato gli atti a mezzo pec, pec ritualmente consegnata al professionista.
La difesa del Di Pardo ha tuttavia eccepito la nullità del provvedimento, ritenendo che la notifica dovesse essergli consegnata a mano..
Rinvio dunque al prossimo 15 giugno, quando torneranno a sedersi in aula gli stessi protagonisti dei precedenti processi ma a parti invertite.
“E’ evidente che si tenta di allungare i tempi per agguantare una provvidenziale prescrizione” hanno dichiarato gli avvocati Massimo Romano e Paolo Lanese, difensori, rispettivamente, di Fabio Papa e Manuela Petescia, “noi siamo invece fiduciosi che la Giustizia farà il suo corso, forti di una sentenza passata in giudicato che ha già chiarito ogni aspetto della vicenda”.