“Come il colibrì protagonista della rinomata favola che da solo ha cominciato a spegnere un incendio nella foresta, mentre tutti discutevano sul da farsi, cosi anche tutti gli attori politici e sociali devono unirsi per lavorare a un unico scopo quello di far diventare il Molise un modello di sostenibilità.”
Con queste parole Antonello Barone ha aperto i lavori dell’incontro dal titolo “Verso un Molise sostenibile” che si è tenuto questa mattina all’auditorium del Cosib a Termoli, promosso dalla coalizione civica “Molise domani” insieme alla rivista La Fonte e con il contributo della fondazione Lorenzo Milani.
Si è fatto il punto sulla futura Gigafactory che verrà realizzata a Termoli e quali saranno le prospettive e le occasioni future che si apriranno per il territorio.
“La Gigafactory può rappresentare un occasione per invertire la tendenza- ha detto Famiano Crucianelli della Coalizione Civica “Molise domani” e dare un aiuto a quello che è il problema delle emissioni di CO2, a condizione che si colleghi con un grande progetto per le energie rinnovabili.”
“Nelle prossime settimane ci sarà un incontro richiesto dalle segreterie nazionali e territoriali- ha fatto sapere il segretario territoriale della Uilm, Francesco Guida – per conoscere dettagli, tempi e modalità di costruzione della Gigafactory.”
Un momento di approfondimento al quale hanno partecipato cittadini, rappresentanti sindacali, esponenti politici regionali e amministratori locali.
“La partecipazione a questi momenti di confronto sono fondamenti per la crescita anche per essere informati e trovare risposte e soluzioni, ha detto l’ex consigliere regionale Antonio D’Aimmo.”