Ancora un riconoscimento nazionale per il liceo Majorana-Fascitelli di Isernia alle Olimpiadi di Problem Solving. La studentessa Daniela Pagliuca della classe 2H – indirizzo scienze applicate – si è aggiudicata il quinto posto nella finale individuale con il massimo punteggio 100 su 100. A fare la differenza solo una manciata di minuti.
La rappresentativa a squadre, invece, composta dagli studenti della classe 2H Marta De Benedictis, Raffaele Lalli, Daniela Pagliuca e Antonio Vitale, coordinati dalla professoressa Emanuela Berardi referente del progetto, si è aggiudicata un undicesimo posto su trentacinque squadre partecipanti.
Questo tipo di competizioni persegue diverse finalità tra le quali spicca la diffusione del pensiero computazionale, una metodologia che consente di sviluppare la capacità di comprendere fenomeni e risolvere problemi anche in ambiti disciplinari diversi da quelli prettamente informatici e che rappresenta un’abilità di base, da associare a leggere, scrivere e calcolare, che completa e combina il pensiero matematico con il pensiero creativo, mettendo a disposizione strumenti per descrivere processi e dati.