Preoccupazione e amarezza sono questi i sentimenti dei venditori di pesce fresco al mercato in piazza a Termoli.
I pescherecci sono tornati in mare solo per tre giorni a settimana, una decisione maturata dopo che la marineria dell’Abruzzo ha ripreso il largo, ma il pescato è poco nonostante le tre settimane di fermo e il costo del gasolio è rimasto fisso a 1,03 euro.
La situazione non è delle migliori, in molti hanno chiesto di anticipare il fermo biologico detto anche fermo bellico: in questo caso i pescatori potranno scegliere in autonomia di fermarsi anche in questo periodo dove il gasolio costa caro, ma bisognerà attendere il 24 giugno, quando il Parlamento europeo si riunirà in plenaria a Bruxelles.
Intanto continua il dialogo tra la categoria e la Regione Molise: “La Regione che sta portando avanti gli interessi della categoria- ha detto Paola Marinucci presidente dell’associazione armatori Molise- ha chiesto l’anticipazione del Feamp e stanno monitorando la situazione.”