Successo per il concerto di Angelo Branduardi organizzato dall’associazione Notti Mediterranee di Roccavivara. Il cantautore Angelo Branduardi ha tenuto a Vasto uno strabiliante concerto organizzato dall’Associazione Notti Mediterranee di Roccavivara con il patrocinio del Comune di Vasto. Il sindaco Francesco Menna, nel sottolineare la buona riuscita dell’evento, ha tenuto a ringraziare l’organizzazione di Notti Mediterranee sia per la professionalità dimostrata che per lo spirito di collaborazione che hanno consentito di vivere una serata d’incanto e di magia. “Branduardi – si riporta nella nota degli organizzatori – può essere considerato a ragione un patrimonio culturale della musica italiana, con i suoi 50 anni di carriera è certamente un monumento nazionale; dal 1976-83 con successi internazionali, le colonne sonore e le poesie di Yeats, le nuove sperimentazioni e i nuovi successi degli anno novanta, il progetto Futuro antico e…… E pensare che questo concerto – continua la nota – era stato programmato per Canneto , santuario della Madonna del Sorriso, nel comune di Roccavivara dove c’è uno spazio ideale per questa tipologia di evento. MA lo spazio, richiesto da un’associazione “Notti Mediterranee” di Roccavivara è stato negato dal sindaco Angelo Minni, spazio, che diversamente, invece è stato concesso ad un’associazione di Montefalcone. Duole constatare che Roccavivara, per il tramite del suo primo cittadino, ha perso una buona occasione per valorizzare il territorio e tesaurizzarlo con le sue perle, come quella di Canneto. Troppo spesso il sindaco dimentica di essere il rappresentante di tutti i cittadini e che è proprio la sua ragion d’essere quella di dare senso e valore ad ogni cittadino e ad ogni realtà economica e sociale del suo paese. Preme invece raccontare la serata di Vasto: pubblico numeroso, atmosfera stupenda, luogo incantevole, acustica perfetta, spettatori attivi, ma soprattutto un Branduardi in grande spolvero. C’è stata immediata sintonia tra i pubblico, il cantautore e il “negozio di strumenti musicali” (Musicista). Si è capito subito che non era una serata normale, perché Angelo ha voluto aprire un dialogo, attraverso la musicalità d’altri tempi, con gli attenti interlocutori-spettatori. Ha presentato il suo progetto di serata come a voler preparare un viaggio nella musica, nel canto e nella poesia. Si è definito trovatore come gli antichi giullari di corte medievale ed è proprio da qui che è partito, sviluppando il tema dell’amore ricorrente nella poesia e nella narrazione medievalistica. Una seconda parte richiamando i mostri sacri della musica classica come Beethoven e Wagner, poi un excursus nella tradizione celtica e nord Europa. Una performance, quella di Branduardi, capace di allietare, ma anche di sorprendere per la sua capacità di evocare sensazioni , per la sua autoironia, per le sue battute lievi ed efficaci, in grado di alleggerire anche scene musicali particolarmente impegnative. E non poteva mancare un chiaro richiamo al dramma della guerra in Ucraina – chiude la nota – che ha voluto chiosare cantando la Fiera dell’Est in lingua ucraina, quella Fiera dell’Est cantata con una insolita partecipazione da parte di tutti gli spettatori-attori dell’arena di Madonna delle Grazie di Vasto. La serata pareva non finire mai, tanta era la gioia di ascoltare e assaporare i virtuosismi del violino e di quella chitarra imbizzarrita, mai doma nell’altalena ed eterno conflitto tra musicalità e accordatura alla ricerca di quello stato di grazia che si raggiunge solo quando l’artista trova l’equilibrio e l’armonia. Grazie Angelo per questa serata che ha annunciato la caduta delle stelle di San Lorenzo e ha consentito ad ognuno di noi di esprimere un desiderio”.