Una giornata particolare per ripercorrere la storia del paese attraverso il monumento simbolo di Colletorto che risale alla fine del mille e trecento. Dopo i lavori di consolidamento e restauro la Torre Angioina ha riaccolto la comunità in una veste nuova ed è stato proprio il gruppo storico “Giovanna I D’Angiò” ad accompagnare la cerimonia.
Un intervento importante, finanziato dall’allora ministro alle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, per oltre un milione e mezzo di euro. Anche lui ha partecipato all’inaugurazione insieme al presidente della Regione, Paolo Frattura, agli esponenti politici regionali e provinciali e all’amministrazione uscente guidata dal sindaco, Fausto Tosto, che ha seguito i lavori realizzati in questi anni.
Dalla torre angioina, restaurata nel suo insieme, si scorge un vasto panorama che arriva fino al Gargano, data anche la sua funzione di avvistamento. In tanti hanno condiviso la prima visita all’interno dove verranno posti anche dei pannelli informativi e altri materiali.
Con la riapertura la Torre Angioina che svetta sul centro storico a ventaglio di Colletorto sono ora possibili progetti di sviluppo turistico, di una fitta rete tra le comunità per coinvolgere le scuole e le associazioni che ogni anno partecipano anche al corteo storico in onore della regina Giovanna.