Le vittime di truffe sono spesso anziani che vivono soli, i malfattori fanno leva sui sentimenti e sulle loro fragilità per raggirarli.
Le strategie adottate dai malviventi sono molte: spesso fingono di essere stati mandati da un parente, altre volte indossando tute da lavoro o uniformi mostrano un finto tesserino per intrufolarsi in casa oppure fermano la loro vittima per strada, con la scusa di accompagnarla alla banca o alle poste per ottenere così tutte le informazioni utili per mettere a segno la truffa.
Ieri a Termoli al centro anziani di via Cina, si è svolto un incontro alla presenza del Tenente Comandante del Nucleo Operativo Radiomobile della compagnia dei carabinieri di Termoli, Sabino D’agnelli.
Sono stati approfonditi diversi aspetti del fenomeno delle truffe: dalle tipologie maggiormente diffuse alle modalità di prevenzione e repressione messe in campo dalle Forze dell’Ordine.
Grande partecipazione e interesse da parte delle persone presenti che al termine dell’incontro hanno posto domande di vario genere, non solo per approfondire alcuni aspetti ma anche per ottenere notizie utili per evitare di cadere nella subdola rete delle truffe.
“Questa attività d’informazione e formazione attuate già in alcuni comuni, proseguirà anche in futuro- hanno fatto sapere i carabinieri – in accordo con le amministrazioni, le Istituzioni locali, i parroci e con i gestori dei vari centri di aggregazione per la terza età.”