Si interrompe prematuramente l’esperienza amministrativa del sindaco di Belmonte del Sannio Anita Di Primio, eletta nel 2019. Questa mattina, all’apertura degli uffici comunali, 7 consiglieri hanno rassegnato le dimissioni. Ad abbandonare la nave in 4 dalla maggioranza Adele Scoppa, Manuele Nibbio, Marisa Di Carlo e Giovanni Ricci e in 3 dalla minoranza Errico Borrelli, Massimo Di Filippo e Giuseppe Gavoto. Dimissioni contestuali ma separate che determinano la caduta della giunta e lo scioglimento del Consiglio. Come da normativa si procederà con la nomina di un commissario da parte della Prefettura di Isernia che svolgerà le funzioni amministrative. Dietro la crisi che in queste ore ha raggiunto l’apice insanabili divergenze di carattere politico. Sembrerebbe essersi accentuata negli ultimi mesi una spaccatura interna alla maggioranza, due diverse correnti, una contrapposizione tra la prima cittadina e il vicesindaco non dimissionario Walter Paglione. Quest’ultimo considerato comunque molto vicino ai Consiglieri che hanno deciso di staccare la spina. Non sarebbero state ben viste decisioni prese nelle ultime settimane dalla Di Primio. Un mal di pancia giunto anche nel Consiglio comunale di fine novembre.
Alla ratifica della variazione di bilancio assenti i 4 esponenti della maggioranza dimissionari, l’assise ha raggiunto il numero legale unicamente grazie alla presenza della minoranza che, vista l’occasione ghiotta, ha scelto successivamente di contribuire alla caduta dell’Amministrazione. Sentita telefonicamente, la Di Primio non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Intanto il Comune di Belmonte del Sannio tornerà al voto nella primavera 2023.