Quarta giornata di ritorno in archivio, il Pineto ha mantenuto invariato il distacco sulla diretta inseguitrice Vigor Senigallia. Dopo il passo falso contro il Fano di due settimane fa, gli abruzzesi sono ripartiti con forza totalizzando sei punti nelle ultime due gare. Vittima di turno il Vastogirardi di mister Coletti, liquidato con due reti arrivate entrambe nella ripresa con Forgione ed Emili. I molisani hanno subito, sin dai primi minuti, la qualità e l’intensità della capolista cercando di difendersi con ordine e provando a pungere in contropiede. Di fatto, però, il Vastogirardi non è stato mai realmente pericoloso, nonostante il Pineto abbia chiuso gli ultimi 15’ in inferiorità numerica. Alla vigilia si sapeva che sarebbe stata una partita difficile, certamente la salvezza dei giallo blu non passava per Pineto ma attraverso gli scontri diretti dove i punti valgono doppio. In tale ottica arriva una settimana fondamentale, domenica al Di Tella sarà ospite il fanalino di coda Tolentino. I marchigiani mancano l’appuntamento con la vittoria dall’11 dicembre dello scorso anno contro il Trastevere, una coincidenza particolare visto che i laziali sono l’ultima squadra con la quale sono arrivati i tre punti casalinghi del Vastogirardi. Partita fondamentale, dunque, in ottica salvezza per gli alto molisani chiamati a non sbagliare.
Proprio sul campo del Tolentino ha impattato zero a zero un FC Matese incerottato e privo di diversi titolari, tra cui Vittorio Esposito che ha scontato la prima delle quattro giornate di squalifica comminate dal giudice sportivo. Al termine del match bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno, ai punti il Tolentino avrebbe meritato di vincere per le occasioni create specialmente nei minuti finali. Il Matese, però, è una squadra esperta e se non può vincere raramente non ha portato a casa almeno un pareggio, a testimonianza della crescita costante del gruppo allenato da Corrado Urbano in termini di maturità. Dopo la dolorosa sconfitta contro il Pineto era importante per il morale tornare a muovere la classifica, considerando anche le numerose assenze e che il girone di ritorno è un campionato nel campionato con le squadre in lotta salvezza pronte a mettere in campo il 110 % per cento per arrivare all’obiettivo. Adesso arriva uno scontro affascinante contro la terza forza del campionato Trastevere, un’occasione importante per accorciare il gap dai laziali e consolidarsi nella lista delle pretendenti agli spareggi post season. Nella giornata di ieri si è chiuso il mercato dei campionati professionistici con una lieta notizia in casa FC Matese, il giovane classe 2004 M’Paly Sacko è stato ceduto a titolo definitivo alla US Salernitana, squadra militante nel massimo campionato di serie A. Un’operazione che testimonia l’ottimo lavoro svolto dalla società brava a creare un ambiente ideale per far crescere i giovani.
Colpaccio di giornata è quello del Termoli sul campo dell’ex quarta forza del girone Porto d’Ascoli. Al Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto gli adriatici hanno conquistato una meritata vittoria grazie al gol di Caiazza sugli sviluppi di calcio d’angolo. Tre punti fondamentali che hanno regalato la prima vittoria esterna della stagione e che, soprattutto, portano tanto entusiasmo in casa Termoli. Quando si sfornano ottime prestazioni ma arrivano pochi punti non è facile lavorare in settimana nel migliore dei modi, i ragazzi di Esposito non hanno mai mollato un centimetro continuando a crederci e a lottare. Per il rush finale di stagione la società ha fatto un ulteriore sforzo mettendo a disposizione del mister due nuovi attaccanti. In riva all’adriatico sono arrivati Milan Basrak, svizzero classe 94’, con una lunga militanza in serie A e B serba oltre alle esperienze in Italia in serie C con il Catanzaro e da ultimo con il Lavello in D, e Khadim Diop, senegalese classe 2002, l’anno scorso in forza al Portici sempre nel torneo di quarta serie. Domenica saranno già a disposizione del trainer campano per la delicata sfida salvezza contro il Roma City.