Regionali 2023. Arrivano dal centrosinistra i primi nomi in corsa per la Presidenza della Regione. Si tratta al momento ancora di ipotesi che saranno oggetto di ulteriori passaggi e verifiche e che potranno verosimilmente lasciare il passo ad altre candidature in arrivo dal territorio o dalle segreterie romane.
Dalla riunione che si è tenuta presso la sede regionale del PD, questi sono i nomi al momento sul tavolo; per il M5S quelli dei consiglieri regionali Angelo Primiani e Vittorio Nola; per il Partito democratico quello del segretario regionale, Vittorino Facciolla, quello della capogruppo in regione, Micaela Fanelli, e quello del sindaco di Capracotta, Candido Paglione.
Fuori sacco, perché proveniente da Roma, in quota 5 Stelle si è aggiunto, o meglio è stato confermato, il nome del giornalista Domenico Iannacone. Non è stata avanzata al tavolo la candidatura del giudice Daniele Colucci che pure viene ancora data in corsa.
Il tavolo di confronto, al quale hanno partecipato anche le altre formazioni della sinistra, insieme ai movimenti civici, si è aggiornato a martedì prossimo. Terminate le vacanze pasquali si andrà alla corsa finale. Tanto per il centrosinistra, quanto per la coalizione avversaria del centrodestra, il tempo e lo spazio di manovra si sono fatti strettissimi non solo e non tanto per la individuazione del candidato presidente ma quanto per la coalizione delle liste. Sarà il numero di queste ultime, e l’effettivo peso specifico, a determinare la nuova guida della regione. Fondamentale per gli aspiranti candidati alla carica di consigliere, conoscere il nome di chi guiderà la coalizione. Tecnicamente scenderanno in campo decine, se non centinaia, di candidati che stanno scaldando i motori, ma nessuno è disposto a scendere effettivamente in campo senza conoscere chi sarà il leader della coalizione. La scadenza per la presentazione di liste e candidati è fissata alle ore 12 del 27 maggio data che politicamente parlando è vicinissima.