Uno dei temi sui quali i sindacati si concentrano è la sicurezza sui luoghi di lavoro. Argomento sul quale la guardia non può essere abbassata e fondamentale è la formazione e la conoscenza delle regole per dipendenti e imprenditori. Un concetto ribadito a più riprese. Purtroppo incidenti e morti sul lavoro continuano a verificarsi. L’Ugl, in questi giorni, sta girando l’Italia per un tour informativo dal titolo “La sicurezza è il tuo futuro”, per presentare il report 2022 redatto dal sindacato stesso. Domani pomeriggio alle 17 all’Hotel Rinascimento a Campobasso la nona tappa per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sull’importanza di rafforzare la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro. Il segretario Generale dell’Ugl Paolo Capone ha spiegato che il Molise presenta una situazione molto divaricata, considerando che su una popolazione di 292mila residenti, poco più di 100mila sono gli occupati. Lo scorso anno, le morti sul lavoro, nella nostra regione sono state tre e tutte in provincia di Campobasso. Provincia nella quale si concentra il maggior numero di occupati: 71mila. In quella di Isernia sono invece 29mila e nel 2022 non ci sono stati infortuni mortali.
Secondo il sindacalista occorre un deciso impegno delle Regioni per quanto compete loro. La richiesta è quella di iniziare a rafforzare i controlli a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro anche coinvolgendo gli enti locali “fondamentali – ha spiegato Capone – per intercettare il lavoro sommerso nel commercio, nell’edilizia e nell’agricoltura”.
Un lavoro sempre più corale, insomma, che dia ancora più forza a quanto messo in campo ogni giorno da Guardia di Finanza e forze dell’ordine e di polizia e dalla magistratura.