Vincenza Messere compie 100 anni, alla torellese “più grande” gli auguri del Sindaco Gianni Meffe e dell’intera comunità. Ha compiuto cento anni la signora Vincenza Messere, nata a Torella del Sannio il 20 aprile 1923. Un compleanno speciale festeggiato non a Torella del Sannio ma a miglia di chilometri di distanza, precisamente a Morón, in Argentina. La città di Morón – fa sapere il sindaco Meffe – che conta circa novanta tremila abitanti, si trova nella provincia di Buenos Aires ed è il principale centro economico e finanziario della parte occidentale dell’area metropolitana della capitale argentina. Proprio a Morón si stabilirono le centinaia di famiglie che nel secolo scorso emigrarono da Torella del Sannio, tanto che ancora oggi esiste il Circolo ricreativo “San Clemente” che rappresenta il punto di riferimento della comunità torellese che ha deciso di intitolarlo al proprio Santo protettore. Tra coloro che decisero di andare a cercare fortuna dall’altra parte del mondo c’era anche la venticinquenne Vincenza che decise, a malincuore, di andare via da Torella insieme a buona parte della sua famiglia e come tanti molisani nel secondo dopoguerra. Vincenza è emigrata dall’altra parte del mondo lasciando affetti e cose a lei care e, una volta sbarcata in Argentina, pur se con enormi sacrifici hai a sua volta accolto e assistito tanti altri compaesani che cercavano fortuna dall’altra parte dell’oceano e che erano partiti dopo di lei. Vincenza ha rappresentato e rappresenta ancora oggi un punto fermo per i torellesi e per gli emigrati di seconda e terza generazione, un vero e proprio ponte con le loro origini, grazie alla sua memoria e ai suoi ricordi. A fare gli auguri alla propria concittadina anche il Sindaco di Torella del Sannio, Gianni Meffe, che nonostante la distanza non ha voluto far mancare l’affetto e la vicinanza a quella che lui definisce la “Zia” di tutti i torellesi, essendo la più “grande” di tutti. Per far sentire l’affetto del proprio paese natio Meffe ha inviato un videomessaggio e una pergamena per celebrare una ricorrenza così importante. “Zia Vincenza raggiunge oggi un traguardo importante e pensare che sia andata via da Torella ben settantacinque anni fa genera emozioni e riflessioni forti, soprattutto per chi come me è da sempre legato alle vicende della nostra emigrazione e impegnato per gli Italiani nel Mondo. Provo ad immaginare com’era il nostro paese allora, subito dopo la guerra, e provo ad immaginare cosa guardavano i suoi occhi mentre salutava il suo luogo natio. Emozioni uniche che sicuramente vivono nei suoi ricordi e nel suo cuore e spero che arrivi a lei la vicinanza di tutta la nostra comunità. Con l’auspicio di poter incontrare presto lei e la nostra comunità torellese in Argentina non posso che augurare a lei, zia tra le zie di tutti noi, ogni bene e tanta salute con la certezza che trascorrerà questo giorno circondata dai suoi affetti più cari.” Gli auguri a Vincenza giungono anche dai parenti emigrati in altri Paesi e da parte di tutta la comunità torellese con l’auspicio di trascorrere un felice compleanno, circondata non solo dal calore dei tuoi amici e familiari a Morón ma anche da quello di quanti, in paese, ti ricordano affettuosamente. Perché, come lei ha sempre detto, “eso mi basta” (‘quello mi basta’).