Con uno scatto alla Pantani, Massimo Romano, leader e fondatore del movimento Costruire democrazia, si è messo in piedi sui pedali della propria bici e lasciantosi alle spalle il gruppone ciclistico di una politica in affanno, punta dritto alla cima Coppi della Regione. Quella della presidenza. Potrebbe essere proprio Costruire democrazia il punto di mediazione sul quale lo schieramento progressista andrebbe a convergere do po mesi di inutili e sterili tentativi di intesa. Una riproposizione, quella di Costruire democrazia, nata nel 2009, coerente con l’approccio fuori schema del raggruppamento e con le battagli portate avanti. Prima tra tutti quella in difesa dei beni e dei servizi pubblici.
Parte attiva della nuova storia di Costruire democrazia è anche l’avv. Vincenzo Iacovino, da sempre in prima linea sul fronte delle battaglie civili. Anche il suo è un giudizio severo sulla classe politica e sulla necessità di un radicale cambiamento.
Insieme a Costruire democrazia anche l’ex consigliere regionale Antonio Tedeschi che sceglie adesso la terza via tra gli schieramenti.
Non è escluso il ritorno. Massimo Romano sembra aver preso alla lettera l’auspicio del grande Franco Califano e pare esserci riuscito. Il ritorno di Costruire democrazia è un dato di fatto e il nome di Romano potrebbe essere il punto di incontro dello schieramento progressista. Intanto lui da scalatore punta i piedi sui pedali e sale sulla montagna. Vedremo se al traguardo sarà lui a sventolare la bandana del grandissimo e mai dimenticato pirata del ciclismo.