La bellezza della musica e la bellezza dei resti dell’antica città romana di Sepino si fonderanno per 7 serate tra luglio e agosto. “Storie di Musica” e “Un piano per Sepino”, questo il titolo delle due rassegne affidate alla direzione artistica di Simone Sala, celebreranno la riapertura del parco archeologico dell’antica città romana. “Un modo eccellente di veicolare a livello nazionale e internazionale le bellezze del luogo. Sepino è un luogo che merita una vetrina di tutto rispetto, ne ha i numeri”, ha detto il direttore del parco Enrico Rinaldi, nella conferenza stampa di presentazione a palazzo Iapoce a Campobasso.
Silvia Mezzanotte, Simone Rea, Piero Ricci, Boltro-Rolli-Sala saranno gli ospiti della prima rassegna, “Storie di Musica”, tra il 7 e 28 luglio;
Eva Gevorgyan, giovane pianista russo armena di talento, Luigi Carroccia e due studenti del conservatorio Perosi, Gianluca Cristofaro e Lorenzo Vergalito delizieranno il pubblico al pianoforte per la seconda rassegna, “Un piano per Sepino”, tra il 18 e il 31 agosto.
Una piccola rivincita personale per Simone Sala, chiamato a dirigere gli eventi, che 10 anni fa si vide negare un concerto di Vinicio Capossela nell’area archeologica di Sepino e che ora è stato chiamato per quella che lui chiama una bella sfida personale, dedicata in parte al suo strumento del cuore, il piano. Segno- ha detto- che quando c’è una direzione artistica illuminata tutto si può fare. “Quando Rinaldi mi ha chiamato pensavo che volesse propormi un concerto. Quando ho capito che il progetto era molto più vasto, sono andato in brodo di giuggiole. Ho coronato un sogno”, ha detto il musicista.
Michele Laurenzana, funzionario dell’ente parco, ha precisato che nelle serate dei concerti, a Sepino sarà possibile visitare anche il museo, che resterà aperto fino alle 23.15.