Riceviamo e pubblichiamo una nota del comitato San Timoteo.
“E’ recente la Delibera del Commissario straordinaria dell’Asrem, Dott.ssa Evelina Gollo, con la quale si conferisce l’incarico quinquennale di Responsabile dell’ U.O.S.V.D. di Urologia del P.O. “S. Timoteo” di Termoli alla Dr. ssa Alessandra di Lallo.
Tale incarico per due anni è assunto, come facente funzioni, dal Dr. Giuseppe Zappia, urologo, da oltre ventiquattro anni in servizio presso l’ospedale S, Timoteo. Persona molto conosciuta, professionista di indiscusse capacità, molto apprezzato e stimato non solo nell’ambiente di lavoro.
L’accaduto ha portato il Dr. Zappia alle conclusioni di cessare le sue prestazioni professionali nel servizio sanitario pubblico, con le imminenti dimissioni.
Non c’è dubbio che il Dr. Zappia per giungere a tale drastica decisione ha insindacabili ragioni: sacrifici, amarezze ed altro ancora, sopportati nel lungo periodo di lavoro, in particolar modo negli ultimi anni soprattutto per la carenza di personale a disposizione.
Questo Comitato sin dalla sua costituzione, a giorni compie dieci anni, denuncia le criticità crescenti che si registrano nel servizio sanitario regionale ed in particolare nell’ospedale San Timoteo di Termoli, unico presidio ospedaliero per l’intero territorio del Basso Molise. Criticità dovute particolarmente per carenza di personale sanitario al punto di giungere alla riduzione e/o cessazione degli interventi programmati nei vari reparti, anche quelli salvavita.
In più occasioni anche per il servizio di Urologia al San Timoteo abbiamo segnalato la carenza di personale medico, ancora oggi sono presenti solo due urologi tra cui il Dr. Zappia che con le sue dimissioni in servizio ne resterà solo uno.
Da rilevare che Urologia del S. Timoteo con l’avvento del Covid è stato chiuso come reparto e accorpato come UOSVD (Unità Operativa Semplice a Valenza Dipartimentale), ancora oggi, al reparto di Ortopedia e Traumatologia.
Non una volta la dirigenza Asrem ha accolto gli appelli di incrementare Urologia di Termoli con altro medici. Neanche uno degli assunti a febbraio, con l’ultimo concorso, è stato assegnato a Termoli, ancora oggi con solo due urologi. Condizione impossibile per coprire le urgenze e i turni; grazie ai grossi sacrifici del personale in dotazione è stato possibile continuare a dare i servizi.
Pur consapevoli e condividendo le ragioni, rivolgiamo comunque un accorato appello al Dr, Zappia di rivalutare la sua decisione di abbandonare il “campo di battaglia”. La conferma delle dimissioni sarà un’ulteriore grave perdita per l’ospedale S. Timoteo e per la sanità pubblica.
Come pure siamo convinti che nell’immediato poco o nulla potrà cambiare anche con la Dott.ssa Alessandra di Lallo, nuova responsabile del servizio Urologia del S. Timoteo, la stessa si troverà ad affrontare difficoltà ancora maggiori qualora, da subito, non verranno assegnati dalla dirigenza Asrem, con un nuovo concorso, un congruo numero di Urologi.”