Un tavolo di confronto tra sindacati e dirigenti dell’Unilever. L’azienda ha accolto la richiesta di CGIL-CISL e UIL fissando una riunione per il 30 agosto, riunione riguardante la riconversione dello stabilimento industriale di Pozzilli.
“A causa di ritardi negli iter amministrativi, l’attività nella fabbrica non riprenderà prima del 2025 – spiega l’esponente della CISAL Antonio Martone – per questo abbiamo la necessità di capire se Unilever abbia avviato o meno la procedura per la richiesta di cassa integrazione per il 2024. I lavoratori sono preoccupati e giustamente vogliono risposte. Durante la riunione – ha aggiunto Martone – dovremo capire anche se la P2P, società partecipata da Unilever, abbia presentato il progetto industriale alla Regione Molise per ottenere tutte le autorizzazioni del caso e procedere così spediti verso la ripartenza”. Come si ricorderà, infatti, a giugno il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso aveva firmato l’accordo di sviluppo per sostenere il progetto di riconversione elaborato dalla P2P, progetto che prevede la realizzazione a Pozzili di un’unità produttiva di materie prime plastiche riciclate dal recupero di imballaggi. Operazione che dovrebbe avere importanti ricadute occupazionali e che dovrebbe attrarre anche investimenti esteri.
“Il progetto industriale – spiega Martone – prevede riciclo di plastica per un volume complessivo di 130 mila tonnellate. Chiederemo alla direzione aziendale Unilever di confermare la continuità di impegno salariale per i lavoratori”