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martedì, Novembre 26, 2024

Vendeva false Rca auto a prezzi concorrenziali sul web, beccato dalla Polizia postale di Campobasso

AttualitàVendeva false Rca auto a prezzi concorrenziali sul web, beccato dalla Polizia postale di Campobasso

Proponeva polizze assicurative a prezzi stracciati su internet, ma gli automobilisti, dopo aver versato soldi sul suo conto, si ritrovavano con nulla in mano. A scoprire la truffa la Polizia Postale di Campobasso, che ha individuato e deferito all’Autorità Giudiziaria il titolare di un conto corrente sul quale, in un solo mese, sono confluiti i pagamenti di oltre 150 polizze assicurative fasulle per autoveicoli e motoveicoli pubblicizzate online. La polizia è arrivata a lui proprio compiendo accertamenti su siti internet che pubblicizzano offerte assicurative, al fine di svelare eventuali comportamenti illeciti. Nell’ambito delle indagini, sono risultati anche decine di malcapitati automobilisti che, ignari di aver sottoscritto polizze “truffa”, circolavano sprovvisti di copertura assicurativa. Purtroppo il fenomeno di offrire e comprare polizze in internet è in crescita, visti i prezzi concorrenziali, con la speranza per i cittadini di riuscire a risparmiare qualcosa, ma purtroppo, avverte la polpost, spesso le assicurazioni da sottoscrivere online comportano anche il rischio per gli automobilisti di imbattersi in sedicenti compagnie di assicurazione che propongono coperture RC auto a prezzi molto convenienti, in particolare polizze temporanee, che però – essendo fasulle – non offrono alcuna copertura dai rischi. Proprio per evitare spiacevoli inconvenienti, la Polizia Postale consiglia ai cittadini di prestare attenzione ad alcuni dettagli importanti: di verificare sempre i siti internet delle compagnie assicurative, ed in particolare accertare i dati e i riferimenti come nominativo e sede e controllare che il sito dell’assicurazione presenti preventivi, prodotti e la storia del gruppo. Se i contatti con la compagnia avvengono esclusivamente via cellulare o whatsapp, soprattutto per polizze di breve durata, allora meglio diffidare. Come pure se vengono utilizzati metodi di pagamento non tracciati, come con ricarica di carte prepagate o servizi di trasferimento di denaro, perchè non danno sicurezza a chi paga. Inoltre bisogna diffidare se l’intestatario del conto fornito per effettuare il pagamento non è la compagnia assicurativa, ma una persona fisica. La Polizia postale ricorda agli automobiliti e motociclisti che c’è comunque un modo per verificare la copertura assicurativa del proprio veicolo, andando sul sito www.ilportaledellautomobilista.it, nella sezione “Verifica copertura RCA”.

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