Fu il piano operativo sanitario relativo all’anno 2013- 2015 che minava la sopravvivenza degli ospedali pubblici a spingere un gruppo di cittadini a scendere in campo e costituirsi in un comitato a difesa della sanità regionale ma sopratutto basso molisana.
In questi lunghi dieci anni sono state avanzate proposte, fatti confronti ma sembra che nulla sia cambiato.
L’ospedale San Timoteo continua a dover fronteggiare il problema della carenza di personale medico e sanitario.
Sono molti i reparti in forte sofferenza come ortopedia traumatologia ed emodinamica, il servizio salva vita che torna a funzionare a singhiozzo perché i pochi medici in servizio non riescono a coprire per intero i turni.
Il comitato San Timoteo però non si vuole arrendere e ripone tutte le sue speranze nel nuovo presidente della Regione Francesco Roberti e invita anche i cittadini a far sentire la loro voce per difendere un diritto fondamentale come quello alla salute.