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sabato, Dicembre 21, 2024

Italo Testa: l’addio all’ex primario con una cerimonia laica al Cardarelli

AperturaItalo Testa: l'addio all'ex primario con una cerimonia laica al Cardarelli

Campobasso e il Molise perdono uno dei medici più importanti nella storia della regione. Italo Testa se ne è andato a 89 anni. Fu primario dell’ospedale Cardarelli dal 1975 al 2001. E’ stato autore di molte pubblicazioni e negli ultimi anni la sua attività si è concentrata nella guida del Forum in difesa della sanità pubblica e in particolare nella protesta contro i tagli al Cardarelli. Proprio l’ospedale di Campobasso era la sua seconda casa tanto da aver raccontato la sua storia in un libro. Lunga anche la sua militanza politica nella sinistra. E’ stato consigliere comunale, consigliere regionale e vicepresidente del Consiglio regionale. Testa, che era nato il 21 marzo del 1934, è stato impegnato anche nel volontariato e come presidente dell’Università della Terza età. La sua ultima battaglia è stata quella per l’istitutizione di un tempio per la cremazione a Campobasso come ha voluto ricordare l’ex sindaco Roberto Gravina. “Solo tre giorni fa, nonostante già provato dalla malattia – racconta – , mi ha risposto con la grinta che lo ha contraddistinto per tutta la tua gloriosa esistenza. Il rammarico è non aver potuto inaugurare il tempio della cremazione insieme ma abbiamo posto le basi affinché presto si realizzerà anche qui, nella nostra città”.

Tanti, tantissimi i messaggi di cordoglio in queste ore, quelli dei suoi ex pazienti, a molti dei quali ha salvato la vita, e fino alle istituzioni, dai vertici della Regione a quelli del Comune.

Una vita spesa a servizio degli altri, quella di Italo Testa – ha detto il presidente del Consiglio regionale QUintino Pallante -, che gli ha consentito di essere punto di riferimento nella professione medica, nelle istituzioni come consigliere regionale, quindi interprete e rappresentante dei cittadini in movimenti civici e associazioni”.

L‘addio all’ex primario sarà con una cerimonia laica che si terrà domattina alle 11 nel luogo a lui più caro e per il quale si è battuto fino all’ultimo: l’ospedale Cardarelli.

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