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sabato, Gennaio 18, 2025

“Buon viaggio guerriero”, l’ultimo saluto a Davide Macciocco

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L’ultimo saluto a Davide Macciocco, il ragazzo termolese che il 15 settembre scorso aveva deciso di ricorrere alla morte assistita in Svizzera, dopo aver trascorso vent’anni da tetraplegico, dopo un tuffo in mare dagli esiti infausti. Un incidente che gli provocò una lesione irreversibile alla colonna vertebrale.

Un momento di commozione, quello che si è svolto oggi pomeriggio nella chiesa di Gesù Crocifisso, a Termoli, nel quartiere Sant’Alfonso, dove Davide viveva con la sua famiglia.

In una chiesa gremita di fedeli, tanti i parenti e gli amici che gli hanno reso l’ultimo saluto. La Santa messa è stata officiata da don Elio Moretti e da don Costantino Di Pietrantonio. Nella sua omelia, il parroco del Crocifisso ha ricordato Davide come un ragazzo solare e sereno, poi rivolgendosi alla sua famiglia ha aggiunto: “Oggi, voi più di tutti portate il dolore di questo distacco, so bene quanto lo avete amato, aiutato, servito e coccolato e me ne sono accorto dal primo incontro con voi. Sin dal primo momento si evinceva la premura e l’infinito affetto.” Don Elio ha continuato dicendo: “Sono poche le cose che ci rendono felici nel nostro cammino, la maggior parte fanno crescere e sono dolorose. Ma Gesù ci ha insegnato che chi crede in lui non morirà in eterno e che la nostra esperienza cattolica ci insegna che al termine della nostra vita terrena ci attende un grande abbraccio, quello del Signore.”

Davide aveva annunciato la scelta di ricorrere alla morte assistita in un lungo post su Facebook, una lettera – testamento che aveva commosso l’intera regione ed era stata riportata e ripresa, rimbalzando anche sugli organi di informazione nazionale e che inevitabilmente ci aveva fatti interrogare sulla nostra stessa vita, sulla solitudine, sul dolore e sulla malattia.

Al termine delle esequie, oltre al lancio dei palloncini bianchi e alla lettura di una lettera del caro amico Italo, è stata cantata la canzone “I soliti” di Vasco Rossi, una canzone che Davide adorava.

Come ha ricordato don Elio: “Dio è molto più grande dei nostri pensieri e arriva fino alla fine, fino agli ultimi istanti dell’uomo.” Davide rimarrà sempre nel nostro cuore, con il suo coraggio e la sua testimonianza e come disse Sant’Agostino: “Coloro che amiamo e che abbiamo perduto, non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo.”

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