Continuano in Molise le riprese del film diretto da Gennaro Nunziante
PETRELLA TIFERNINA. “Qui ho ricevuto un’accoglienza che neanche Michael Jackson… Siete gente con un cuore grande, grandissimo… Ma che dico? Ah no, vi ho preso in giro!”, ha urlato Checco Zalone lasciando Petrella Tifernina con il suo sarcasmo disarmante. L’attore pugliese (dopo “La vita è bella” di Benigni) prova a superare se stesso al botteghino con “Sole a catinelle”. In questi giorni, il set della pellicola diretta da Gennaro Nunziante, si sta spostando tra i borghi antichi e gli scorci più caratteristici del Molise. Il “Motore… Azione!” e i ciak di oggi hanno squarciato il silenzio dei vicoli di Petrella Tifernina, un paese di circa 1.200 anime a pochi chilometri da Campobasso. La Chiesadi San Giorgio Martire, un gioiello architettonico in stile romanico risalente al XIII secolo e il centro storico con i suoi caratteristici vicoli, sono stati ben presto trasformati in un set da cinema on the road. Bambini e anziani del paese, nel ruolo di comparse, hanno fatto il resto.
La storia su cui è incentrato il film racconta il viaggio di un immigrato del meridione che, insieme al figlio, emigra a Padova. Checco, con il suo modo di fare arguto e scanzonato, prova a sfondare nel mondo dell’imprenditoria, ma si scontra con i paradossi e gli equivoci di questa realtà “patinata”, spesso lontana dal vissuto quotidiano della gente comune. Nel cast, oltre a Zalone e al suo mentore, Pietro Valsecchi, fa bella mostra di sé l’affascinante attrice francese, Aurore Erguy, protagonista della fiction di Canale 5 “Il tredicesimo apostolo”. Il prossimo appuntamento? Il 30 ottobre al cinema, dopo le riprese dei prossimi giorni in Veneto e Toscana. Da lì, il re del botteghino proverà a spodestare… Se stesso.