Tre punti vitali per il Termoli, giallorossi corsari a Monterotondo con il finale di 1 a 2. Hernandez ed Esposito i marcatori di una sfida ben giocata dalla squadra di Carnevale che torna al successo dopo quasi due mesi di astinenza. In terra laziale la squadra adriatica ha saputo concretizzare le occasioni create, una condizione che, in più occasioni, aveva penalizzato eccessivamente il Termoli. Ora la classifica è più corta, ben sette squadre sono raccolte in un punto, con una leggera spaccatura che si è creata con il gruppo di centro classifica. In questo calderone c’è anche il Vastogirardi, sconfitto di misura a L’Aquila dopo quattro risultati utili consecutivi. Gli alto molisani hanno dimostrato di essere vivi ed in forma. Archiviata la battuta d’arresto allo stadio Gran Sasso, le attenzioni sono tutte rivolte al recupero in programma domani pomeriggio al Di Tella contro l’Atletico Ascoli. Uno scontro diretto tra due squadre divise da un solo punto in classifica generale. Infine partita da incubo per il Matese, gli uomini di Urbano avanti tre a zero dopo appena 23 minuti di gioco hanno subito la rimonta del Riccione capace di impattare sul tre a tre al minuto numero 43 del secondo tempo con Sylla. Un’occasione gettata alle ortiche dalla squadra di Piedimonte Matese che deve rimandare il ritorno al successo che manca dalla sesta giornata.
Infine chiosa sul torneo, nella riunione delle Società partecipanti al Campionato di quarta serie 2023/2024 è emerso un cambiamento epocale. Per la prima volta nella storia della Serie D il numero degli under obbligatori da schierare in campo passa da quattro a tre per le stagioni 2024/2025 e 2025/2026. Una decisione presa in condivisione con le società a seguito del cambiamento della norma sul vincolo e delle variazioni regolamentari dei campionati giovanili professionistici. Una scelta saggia e se vogliamo anche tardiva, aggiungiamo noi, nell’ottica di un cambiamento ormai necessario nell’ottica globale del calcio italiano.