Un impresario boschivo di Civitanova del Sannio è stato denunciato a piede libero alla Procura di Isernia con l’accusa di aver rubato e commercializzato circa duecento quintali di legna da ardere.
L’indagine avviata diversi mesi fa dai carabinieri forestali del Nucleo di Frosolone ha riguardato un bosco ceduo di querce di proprietà privata sito nell’agro del comune di Civitanova del Sannio, tagliato all’insaputa del proprietario che appreso il fatto ha tempestivamente sporto una querela chiedendo espressamente la punizione dell’autore, il quale dovrà pagare anche una sanzione amministrativa pecuniaria perché l’utilizzazione boschiva è stata effettuata in un periodo non consentito. I duecento quintali circa di legna da ardere ricavata dal taglio furtivo, pronti per essere messi in commercio, sono stati posti sotto sequestro probatorio