Il Comune di San Biase festeggia il suo santo patrono San Biagio con celebrazioni e benedizione della gola. Saranno due i giorni di festeggiamenti per la ricorrenza del santo patrono, lo fanno sapere dall’Amministrazione comunale di San Biase. Per venerdì 2 febbraio 2024, alle ore 17, sarà celebrata la santa messa con la benedizione delle candele e del pane; per sabato 3 febbraio, alle ore 8.30, ci sarà la distribuzione porta a porta delle pagnotte benedette, alle ore 11.00, la messa solenne in onore del patrono San Biagio, a seguire la benedizione della gola e santa processione (se le condizioni meteo saranno favorevoli) alle ore 17.00, messa solenne in onore del patrono San Biagio con benedizione della gola, a seguire la dimostrazione del gioco della morra. Il martire Biagio è ritenuto dalla tradizione vescovo della comunità di Sebaste in Armenia al tempo della “pax” costantiniana. Il suo martirio, avvenuto intorno al 316, è perciò spiegato dagli storici con una persecuzione locale dovuta ai contrasti tra l’occidentale Costantino e l’orientale Licinio. Nell’VIII secolo alcuni armeni portarono le reliquie a Maratea (Potenza), di cui è patrono e dove è sorta una basilica sul Monte San Biagio. Il suo nome è frequente nella toponomastica italiana – in provincia di Latina, Imperia, Treviso, Agrigento, Frosinone e Chieti – e di molte nazioni, a conferma della diffusione del culto. Avendo guarito miracolosamente un bimbo cui si era conficcata una lisca in gola, è invocato come protettore per i mali di quella parte del corpo. A quell’atto risale il rito della “benedizione della gola”, compiuto con due candele incrociate.